Origini del banchetto di nozze

Sin dalle prime forme di civiltà i riti di  un' unione tra un uomo e una donna avevano lo scopo di attirare la benevolenza divina per la fertilità e la potenza del maschio. La cerimonia prevedeva la condivisione del cibo con gli altri membri della comunità, avvalorando il forte legame tra il sostentamento e la prolificità.

Man mano il significato di questo evento si trasformò in una sorta di dimostrazione concreta dello stato sociale, infatti nelle classi più elevate il pranzo di nozze divenne talmente fastoso da sbigottire.

Molte tradizioni, seguite tutt’oggi nell’allestire le tavole nuziali, risalgono ai fasti del Rinascimento e venivano rigorosamente rispettati.

Le regole vincolanti da seguire erano:

Il numero degli invitati,  che doveva ad ogni costo essere pari, 

la presenza  delle melagrane, che auguravano abbondanza, dei cibi afrodisiaci, che aiutavano a fecondare, dei dolcetti e dei confetti, per  sperare in un dolce futuro.

 

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