

Ormai, sia in libreria che sul Web, si possono trovare, a iosa, libri e vademecum che aiutano nelle varie tappe, burocratiche e non, a prepararsi ai " grandi giorni". Io invece vorrei, semplicemente, in base alle mie esperienze lavorative e ai miei gusti estetici, dare qualche suggerimento che poi potrà tornare utile a tutti coloro che si troveranno coinvolti in queste cerimonie, dalle coppie agli invitati, passando per i familiari.
Cercherò di trattare i temi che a me sembrano più importanti affinché, qualsiasi giorno di festa, sia veramente unico e personale, e perciò, come prima cosa eviterei di essere trend a tutti i costi, perché, senza rendercene conto, rinunciamo alla nostra personalità.
Comincio con la cerimonia per eccellenza: quella del matrimonio, ma tutti gli assunti che tratterrò possono, anzi sono, applicabili anche alle altre cerimonie, battesimo, prima comunione, cresima eccetera.

Il tema, in una cerimonia, è il filo conduttore che accompagna l'evento. Dall'immagine alle decorazioni, dall' abito ai fiori, dalla location alla bomboniera etc.
Scegliere il tema per la tua cerimonia significa renderla assolutamente unica e diversa, conseguentemente, personale. Oltre ai temi che ho già citato nel secondo punto del post
precedente (classico, country chic, retrò etc) forse, il più facile da seguire è quello cromatico. Se scegli un colore o un abbinamento di colore poi lo segui nelle varie fasi della cerimonia,
dai nastri che trattengono i fiori, alle tovaglie, dai fiori stessi al bordo del cartoncino d'invito o ai dettagli dell'abito della cerimonia.
Un altro,semplice, tema ispiratore può essere la stagione: l'autunno si può sottolineare con decorazioni a base di uva, castagne e spighe, sia nel ricevimento, rustico
e in un luogo di campagna, sia nella decorazione, nel buffet e nel menu; va da se che i colori del rosa antico, del corallo, dell'arancio e i toni caldi del marrone sono perfetti per l'autunno,
mentre i toni del verde tenero, del rosa, del blu e dei gialli sono ideali per la primavera e l'estate; quelli che si addicono di più all'inverno sono i toni del verde scuro, del granato e
del rubino.
Il bianco, il panna, l'ecru sono colori classici, intramontabili, e li poi abbinare a tutti gli altri senza timore di sbagliare.

6 punti, secondo me, primari.
v 1°: Definisci il budget massimo che non vuoi superare. Questo sempre che tu non abbia tanti soldi e non devi fare i conti con il periodo di crisi, (ma in questo caso, non ti occuperai tu di tutto e delegherai altri a farlo per te)
v 2°: Scegli il tema per la tua cerimonia e, per tema, intendo: classico, country chic, rustico, marino, divertente, glamour, off corse, rétro etc.
v 3°: Sicuramente hai un colore che ti piace più di tutti gli altri: usalo! Il massimo della ricercatezza, secondo me, è il tono su tono, ovvero quando un colore combacia con un altro e viene accostato alle gradazioni limitrofe. Attenzione però all'abuso ……… è facile, ma di dubbio gusto.
v 4° Scegli la location, spesso questa scelta è molto lunga e impegnativa. Il luogo, può essere un ristorante, un palazzo, un circolo, una villa in affitto o privata( per chi ne ha una adatta), ma anche, se decidi per un off corse,semplicemente un prato circondato da alberi oppure la riva di una spiaggia e così via .La gamma di possibilità per il ricevimento è vastissima, da un semplice "Lunch" a un pranzo infinito che, però, vorrei sconsigliarti se non è rallegrato da intrattenimenti e musica.
v 5°Scegli il tipo di rinfresco
v 6°: Se decidi di far accomodare tuoi ospiti non dimenticare la disposizione dei posti a tavola. Solitamente questa può essere già stabilita dagli sposi mediante segna posti, ma si può anche optare per il causale, a piacimento degli invitati; la prima soluzione è indubbiamente la migliore se gli sposi sono sicurissimi di non fare torto a nessuno e di compiacere i commensali scegliendo per loro. Ora, siccome io penso che, in una cerimonia partecipano persone che dovremmo conoscere a fondo, siano essi parenti che amici, credo che non dovrebbe essere difficile l'assegnazione dei posti, anzi, diventa il modo per dimostrare quanto e come conosciamo i nostri invitati. Un consiglio: Per comprendere quali sono le molte cose da evitare in occasione di un matrimonio e soprattutto per farlo godendo di un bellissimo film vi consiglio la visione o la ri-visione di "Quattro matrimoni e un funerale" di Mike Newell, in cui si ride per un prete inesperto e balbuziente, interpretato da Rowan Atkinson, dei discorsi sconclusionati e volgari dei testimoni, dei tavoli mal assortiti e con il protagonista, che si ritrova con una serie di ex fidanzate ancora livorose nei suoi confronti, e sopratutto per il vestito della sposa che sembra una enorme meringa, ma pure per molto altro
Cosa vogliono dire Buffet, lunch, dinner, cocktail, brunch?

Quante volte sentiamo questi termini nel momento in cui dobbiamo decidere su cosa optare per festeggiare la nostra cerimonia? Allora cominciamo col chiarirci le idee:
v Buffet è il tavolo su cui sono disposti i cibi e dove gli invitati si vanno a servire da soli, questo termine ricorda, e a ragione, l'abbuffata celebre e da rivedere di Marco Ferreri che, comunque è niente, in confronto di quella a cui si assiste terrorizzati nei vernissage o nei villaggi turistici, dove il buffet e preso d'assalto da una mandria inferocita di avventori nel senso stretto di avventare.
v Lunch è il termine che ultimamente di solito si usa, pensando di essere più eleganti, per definire semplicemente un pranzo.
v Dinner è, vedesi sopra, semplicemente una cena.
v Cocktail sta ad indicare una festa accompagnata da Appetizer , ovvero tutte quelle inezie alimentari con cui si accompagna un aperitivo, non hanno la pretesa di sostituirsi a un pasto ma ne sono solo l'appetitoso preludio, per cui pensateci bene....
v Altro discorso merita il Brunch: infatti sono stati gli americani a fondere il breakfast e il lunch creando il mostro domenicale del brunch. È infatti in questo giorno che, soprattutto in New York, si consuma dalle ore 11 alle 13 una sorta di grande colazione o di piccolo pranzo per il quale sono previsti sia dolci che salati in una rapsodia di grande anarchia culinaria: pane tostato e brioche, marmellate formaggi, uova -in tutte le molteplici preparazioni- biscotti, succhi di frutta e latte, vini leggeri e caffè. Forse per loro è un buon modo per spezzare una giornata pigra, anche se poco indicato per conservare la linea e sopratutto per definire un ricevimento.
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