Angoli shabby

Una sedia vintage, un cuscino ricamato, un buon libro, una lampada su di un piccolo tavolino e......l'angolo del tuo relax, illuminato da un raggio di sole, è li che ti aspetta!

 



Qui sopra, invece, un ingresso che è tutto un programma e parla da solo

 

 



La primavera si avvicina e, in questo periodo, spessissimo ci guardiamo intorno dentro la nostra casa e proviamo il desiderio di cambiarne l'aspetto. La cucina, cui siamo comunque affezionati, è la stessa da molti anni, avrebbe bisogno di una rinfrescata. Il soggiorno porta i segni del tempo che passa, così come la camera da letto. Verrebbe voglia di cambiare il colore delle pareti, anzitutto, ma anche di arricchire l’arredamento e, magari, di cambiare la disposizione delle luci. Tutte operazioni che ci sembrano troppo complicate per essere affrontate, sia per il tempo che richiedono, sia per i prezzi che presumiamo elevati. Per fortuna non sempre è così, basta davvero poco, nella maggior parte dei casi, per ottenere buoni risultati. È sufficiente avere un po' di fantasia e una certa maneggevolezza dell'utilizzo degli strumenti propri del fai-da-te, come pennelli, forbici, colla, vernici, eccetera.




 

Vorrei darvi, per questo, qualche suggerimento per riuscire nell'impresa, un pò al giorno ed affrontando un tema alla volta.

 


 

 

Comincio con il problema della luminosità.

 Se vogliamo più luce in casa e la vogliamo rendere più luminosa e fresca usiamo I colori della luce del sole, dal bianco al giallo; per rivestire le stanze, tinte chiare, di facile abbinamento, per accendere le pareti, ma anche stipiti e complementi d'arredo, le tonalità del giallo Questi colori, chiari e lucenti, donano all'ambiente limpidezza, esaltano la luce naturale e aprono gli spazi. La preferenza in realtà non si riduce a due sole possibilità di tinteggiatura: esistono in commercio varie gradazioni di bianco e di giallo, ognuna con la propria caratteristica e resa, che trasforma in modo significativo le stanze, una volta utilizzate.

 

I bianchi:  

Il bianco non è solo bianco. In commercio, così come in natura, è possibile trovarne di vari tipi. Da quello candido e puro come la neve, dove risulta difficile distinguere i confini, a quello più freddo, che ricorda il ghiaccio, a tonalità più morbide e calde che riconosciamo all'interno di frutti succosi come pesche e mele, le differenze sono evidenti e la scelta di un colore piuttosto che un altro può cambiare decisamente il risultato finale e la percezione della stanza.

 

I gialli:

Basta entrare in un colorificio o guardarci attorno per accorgerci di quante tipologie di colore giallo esistono: dal pastello, elegante e discreto, al giallo uovo, più scuro e corposo, all'acido, dalla resa brillante, alle diverse tonalità che si avvicinano al colore della sabbia o a quello dei fiori. La scelta di questo colore risulta vincente quando si vuole evitare il solito bianco ma senza azzardare, soprattutto quando si hanno a disposizione spazi ridotti. La resa luminosa è simile, ma l'effetto finale è  più caldo e movimentato. Questo colore,inoltre, permette anche di intervenire con tinteggiature decorative, come la velatura o la spugnatura sulle pareti, per le quali è molto indicato.


 


 

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